Coltivare erbe curative nel proprio giardino è una cosa che potrebbe tornare sempre utile, soprattutto se si tratta di piante dagli effetti non eccessivamente forti. Si, perché è un mito comune che tutte le preparazioni a base di erbe siano sicure in virtù del fatto che sono naturali; un esempio tipico è la Digitalis purpurea, pianta che ha un effetto positivo sulla funzionalità cardiaca, ma l’ingestione di qualsiasi parte di questa pianta può indurre nausea e vomito, oltre che può al collasso da intossicazione e fino alla morte.
Alcune piante medicinali devono essere utilizzate per il trattamento di disturbi specifici, mentre altre hanno un effetto positivo generalizzato sulla nostra salute se usate regolarmente.
Ecco le migliori, quelle che non puoi non avere.
Aloe vera. Una delle piante amiche della pelle, è uno medicinali vegetali più usati in assoluto dal momento che è generalmente sicura e non richiede lavorazione prima dell’uso.
Le piante di Aloe vera crescono bene in una posizione soleggiata. Essendo una pianta grassa, è resistente alla siccità, richiede pochissima attenzione e prospera in terreni poveri. Si tratta di una delle migliori piante per la cura della nostra cute, le foglie grasse sono ottime contro l’acne e contro le bruciature.
Menta. Usata per l’igiene dentale, è molto probabilmente la più antica pianta medicinale mai utilizzata da parte dell’uomo: ci sono prove che venga utilizzata da migliaia di anni. Per crescere bene ha bisogno di molta acqua e un sacco di spazi.
Ha anche una blanda azione analgesica, allevia il mal di testa e i crampi muscolari.
Timo. Facile da coltivare in posizione soleggiata, prospera tra le rocce e massi, sfidando il caldo estivo e il freddo invernale. Il caratteristico profumo di timo deriva dall’olio contenente timolo, che viene rilasciato al minimo tocco. L’infuso di timo usato come gargarismo permette di sbarazzarsi dell’alito cattivo e delle piaghe alla bocca, inoltre aiuta contro tonsilliti e laringiti. Il timo fresco, applicato sul collo, riduce le infezioni alla gola, mentre l’inalazione dei vapori distende i nervi.
Rosmarino. Si tratta più di un arbusto legnoso che di una pianta, ma merita un posto in ogni giardino per i suoi usi medicinali. Usata come pianta medicinale da tanto tempo, si può usare sia per la salute generale, che per problemi specifici.
Nota anche come l’erba del ricordo, l’acido carnosico previene i danni cerebrali e la neurodegenerazione dell’ippocampo indotta dal peptide beta-amiloide, implicato nell’Alzheimer. Inoltre, riduce l’invecchiamento del cervello ed è molto promettente nel trattamento del cancro.