Come pulire il giardino

Con l’arrivo dell’autunno il giardino, piccolo o grande che sia, richiede qualche lavoro di manutenzione in più: è il momento di mettere a dimora alberi da frutto e arbusti, scegliere e piantare i bulbi che fioriranno in primavera, concimare le piante più deboli e, soprattutto, liberare il prato da erbacce e foglie secche. Ma non è tutto: pavimenti, percorsi mattonati, muretti, ringhiere hanno bisogno di una bella pulizia, così come i mobili da giardino da mettere al riparo durante i mesi freddi. Prodotti detergenti non specifici e comuni strumenti come spazzole, rastrelli e scope da esterno possono non essere sufficienti per ottenere un risultato ottimale in tempi brevi.

 I detergenti professionali e i macchinari di alta gamma utilizzati dall’impresa di pulizia ML Service, sono in questo caso la migliore soluzione per  pulire a fondo e preparare il giardino all’autunno prima di riporre tavoli, sedie, ombrelloni e sdraie. 

Da dove iniziare per pulire il giardino? Ecco cinque attività da programmare ora!

1. Rastrellare le foglie secche:

durante tutto l’anno e in modo particolare nella stagione autunnale la raccolta delle foglie secche è di solito considerata un’operazione necessaria, non mancano però pareri contrastanti in proposito: secondo la Nature Conservancy of Canada, l’associazione canadese a tutela del patrimonio naturalistico canadese, la decomposizione delle foglie lasciate sul prato oltre a costituire un naturale fertilizzante porterebbe enormi benefici all’ecosistema: il terreno umido nei mesi freddi è infatti habitat naturale di larve e  piccoli insetti. Questi proliferando sotto la coltre di foglie costituiscono una preziosa fonte di nutrimento per  uccelli e anfibi. Sembrerebbe anche che un leggero strato di foglie impedisca alle erbe infestanti di irrobustirsi e superare i rigori dell’inverno. In ogni caso,per pulire il giardino rimuovendo del tutto o in parte le foglie secche è utile l’impiego di un bidone aspiratutto con funzione soffiante in alternativa a rastrelli e scope;

2. irrigare e falciare il prato rimuovendo le erbacce:

in base alla stagione è raccomandata l’innaffiatura regolare del prato da due a quattro volte la settimana preferibilmente in tarda serata o durante le prime ore del mattino. Quando l’erba raggiunge circa cinque centimetri va falciata con una frequenza che varia naturalmente di mese in mese. Nel giardino crescono erbacce infestanti che devono essere sradicate con regolarità per mantenere in buona salute piante,aiuole e alberi. Spesso le erbacce crescono spontaneamente anche tra le fughe della pavimentazione ed è necessario eliminarle applicando un prodotto diserbante;

3. curare le siepi:

la crescita delle siepi può essere piuttosto rapida ed è necessario di tanto in tanto regolarne l’altezza  procedendo anche allo sfoltimento di foglie e ramoscelli laterali con una forbice da giardino o, meglio, un tagliasiepi dotato di asta telescopica;

4. pulire le decorazioni e la pavimentazione:

statue, ornamenti e vasi raccolgono umidità, polvere e muffe. Ripristinare l’aspetto originale delle decorazioni da giardino non pulite con regolarità richiede tempo e prodotti specifici. I percorsi pavimentati del  giardino possono presentare macchie ostinate causate da alberi da frutto, animali e resine. L’uso di una scopa da esterno a setole dure combinato con un getto d’acqua è una soluzione efficace ma per ottenere un risultato migliore ( e con minor fatica) è preferibile procedere ad un lavaggio a pressione con idropulitrice. Questa si rivela utilissima anche per rimuovere con facilità la polvere e le macchie ostinate su muretti, statue da giardino e vasi di terracotta non ricoperti di smalto;

5. lavare i mobili :

gli arredi da giardino devono essere puliti con prodotti specifici per il tipo di materiale (plastica, legno, vimini, ferro) oppure con detergenti tradizionali non abrasivi.

Plastica:

i comuni arredi in plastica possono essere lavati con una soluzione di acqua, bicarbonato e sapone di marsiglia dopo aver rimosso la polvere con un abbondante getto d’acqua.  Nel caso sia necessario ricorrere ad un detergente specifico con una forte azione smacchiante è opportuno testare il prodotto su un angolo nascosto ( sotto il ripiano del tavolo o sotto le sedute) prima di applicarlo su arredi da giardino in plastica colorata.

Legno:

dopo aver rimosso la polvere con una spazzola morbida si procede al lavaggio dei mobili da esterno in legno utilizzando  un panno imbevuto di acqua tiepida e sapone di marsiglia. Una volta asciutti, nel caso il legno presenti aree sbiadite dal sole, può essere utile l’applicazione di un olio protettivo da stendere con un pennello, tenendo i mobili all’ombra fino al completo assorbimento;

Vimini:

tavoli, sedie e  poltrone da giardino in vimini accumulano tra gli intrecci molta polvere da rimuovere con  spazzole di diverse dimensioni e pennelli prima di procedere al lavaggio utilizzando un panno in microfibra e una soluzione di acqua e ammoniaca o più delicatamente con acqua tiepida e sapone di marsiglia. Dopo il risciacquo andranno lasciati asciugare all’ombra.

Ferro:

i mobili da giardino in ferro sono molto resistenti agli agenti atmosferici ma non devono essere lavati con candeggina, spazzole dure, detergenti o panni abrasivi. Le macchie e gli aloni che tendono a formarsi sulle superfici in ferro zincato vanno rimossi con olio di vaselina  mentre una soluzione di acqua tiepida e aceto bianco è sufficiente per dissolvere i depositi di calcare.

Dopo la pulizia autunnale mobili, macchinari e attrezzi da giardino una volta asciutti  andranno coperti con teli impermeabili e resistenti alle intemperie oppure sistemati al chiuso fino al ritorno della bella stagione.