Per costruire la vostra futura casa, dal punto di vista estetico, non è sempre facile decidere i materiali da scegliere. Tuttavia, secondo le statistiche, i blocchi di cemento e i mattoni tradizionali sono quasi uguali, totalizzando l’87% delle costruzioni; mentre il cemento cellulare, il mattone a parete singola, le strutture metalliche e gli infissi in legno sono distribuiti per il restante 13%.
In ogni caso, ogni materiale ha i suoi vantaggi e svantaggi, e le debolezze di alcuni saranno superate da un maggiore isolamento o da una scelta più precisa in termini di attrezzature.
Come scegliere il rivestimento per interni?
Prima di scegliere il vostro futuro rivestimento, è importante conoscere i diversi rivestimenti disponibili sul mercato e il loro utilizzo. Ogni rivestimento, infatti, è unico e ha le sue caratteristiche. La vostra scelta sarà fatta in base alle proprie esigenze.
I diversi tipi di rivestimenti
Ne esistono sul mercato di diversi tipi a base di gesso, ma non sono tutti destinati allo stesso utilizzo.
- Rivestimenti in film, vengono applicati in uno strato sottile di circa 1 mm. Si tratta infatti di rivestimenti leviganti, riempitivi o sgrossanti, più spesso utilizzati nei lavori di interni. Preparano la superficie (cartongesso, cemento, piastrelle in gesso) al ricevimento della decorazione finale.
- I riempitivi, sono usati per riempire buchi o crepe nelle ristrutturazioni. Per questi compiti è possibile chiedere al rivenditore di Mutina Ceramiche.
- Rivestimenti ruvidi, vengono applicati su superfici gravemente danneggiate e irregolari per uniformarle e renderle piatte.
- Intonaci liscianti, sono utilizzati anche per il rivestimento e vengono applicati con uno strato sottile su tutte le superfici, per dare loro una finitura perfettamente liscia. Sono così pronti per ricevere la decorazione finale.
- Intonaci per giunture, utilizzati quando si installa il cartongesso, la fase di stuccatura consiste nel riempire le cavità dei bordi assottigliati tra i pannelli di cartongesso, per ottenere una transizione graduale. È possibile utilizzare lo stesso intonaco per eseguire le diverse fasi di stuccatura: gli intonaci leggeri pronti all’uso, possono essere adoperati sia per l’incollaggio del nastro di giunzione che delle sue finiture. Per garantire la resistenza e le prestazioni della struttura, questi intonaci devono essere utilizzati con i nastri per giunti. Si consiglia anche l’antigelo per intonaco.
Legno, alluminio o PVC: quale materiale scegliere per le vostre finestre?
Che si tratti di un progetto di ristrutturazione o di una nuova costruzione, avete la possibilità di scegliere tra diversi tipi di finestre. Non è sempre facile prendere una decisione di fronte alla varietà di materiali offerti. È importante analizzare attentamente le vostre esigenze, per scegliere la finestra che si adatta meglio al vostro progetto, poiché ogni progetto è unico e deve rispondere a precise specifiche.
I diversi tipi di finestre
Dopo il tetto, le finestre sono la seconda fonte di dispersione termica in una casa. È quindi importante verificare il loro potere isolante prima di acquistarli. Per una finestra standard oppure una finestra personalizzata, avete la possibilità di scegliere tra tre materiali per la sua costruzione: legno, alluminio e PVC.
- Il legno è il materiale storico per la realizzazione del serramento e delle aperture di una finestra. È stato utilizzato a lungo, ed è tornato in vigore nuovamente negli ultimi anni.
- L’alluminio è sempre più usato per diversi tipi di finestre. Come il legno, si adatta a tutte le dimensioni, comprese quelle grandi.
- Il PVC è il materiale di punta per la costruzione di una finestra, sopratutto grazie al suo rapporto qualità-prezzo. Potrete prendere informazioni per le persiane in pvc a rimini.