La sudorazione aiuta a controllare la temperatura corporea ed è naturale fino a che non ci si ritrova come se si fosse appena usciti da un secchio d’acqua. L’iperidrosi, questo il nome dell’eccessiva sudorazione, è un problema che porta, oltre ad un cattivo odore soprattutto nelle giornate più calde, anche ad una certa difficoltà sociale.
Per chi volesse provare a tenere sotto controllo questo problema usando dei rimedi naturali, ecco alcune erbe che potrebbero fare al caso proprio.
Salvia, il miglior trattamento per questo imbarazzante problema. Si tratta di una pianta ricca di tiamina e magnesio, che leniscono le ghiandola del sudore e calmano i nervi. L’acido rosmarinico presente nella salvia inibisce la produzione del sudore in eccesso.
Basta semplicemente preparare una tisana a base di salvia e averne cura di bere almeno 2 tazze al giorno. Oltre a questo preparato, la salvia ha un buon sapore, così si può aggiungere alle insalate, alla pasta e alle zuppe.
Asparagi, usati tradizionalmente nella medicina cinese per il trattamento dell’iperidrosi, sono alimenti diuretici e hanno una sostanza chimica chiamata asparagina che diminuisce la produzione di sudore nel corpo. Può essere consumato cotto al vapore, bollito o al forno, non cambia l’effetto positivo sull’eccessiva sudorazione.
Astragalo, o Astragalus propinquus, è un’erba di origine cinese che frena l’eccessiva sudorazione. Si pensa che questo problema possa derivare a volte dalla milza e l’astragalus può rivitalizzare quest’organo.
Iperico, o erba di San Giovanni (oppure ancora scacciadiavoli), è una pianta che può aiutare a controllare la sudorazione curando in maniera particolare l’ansia e lo stress che a volte ne sono la causa. Il metodo migliore per assumere i benefici di questa pianta è con una tisana, a cui aggiungere del miele per renderne più dolce il gusto.
Tea tree oil, o olio dell’albero del tè, uno dei migliori rimedi per la sudorazione eccessiva, ha anche proprietà antisettiche e deodoranti. Si possono aggiungere alcune gocce di tea tree oil in un bagno di acqua calda, oppure mischiarlo a dell’olio neutro – come quelli di mandorle – per spalmarlo sulla pelle. Bisogna evitare sia di usarlo assoluto, perché è molto forte e rischiate di bruciarvi, sia di ingerirlo perché è tossico.